TRAMA
Cinque persone vivono alla periferia di Barcellona e ogni giorno incrociano le loro strade…
RECENSIONI
Ennesimo, ma non superfluo esempio di cinema della crisi, La Plaga muove più fili, spesso incrociandoli: nessun collegamento forzato, l’obiettivo essendo quello di inquadrare esemplari di umanità diversa, che patiscono differenti sofferenze senza imbastire alcuna narrazione propriamente detta. Un magma in movimento, senza appigli particolari che restituisca però, attraverso libere associazioni, il senso di un tempo, il nostro, eternamente precario, ineluttabilmente fragile, segnato da un silenzioso quanto ineluttabile declino.
Un film che si fonda su un equilibrio delicatissimo tra finzione e documentario, che cerca (e quasi sempre trova) chiavi persuasive per interrogare la realtà e mostrarcela senza indulgere in dimostrazioni.
