Drammatico

LA SEDUZIONE DEL MALE

Titolo OriginaleThe Crucible
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1996
Durata123'

TRAMA

Salem, Massachusetts, 1692: alcune ragazze, scoperte nude durante una danza nel bosco, tentano di scagionarsi fingendosi vittime della stregoneria, e accusano davanti al tribunale i propri concittadini.

RECENSIONI

Arthur Miller stesso, dopo la versione francese di Raymond Rouleau e Jean-Paul Sartre (Le Vergini di Salem), adatta per lo schermo il suo dramma "Il Crogiolo" che presentò alle platee teatrali negli anni cinquanta, intendendo accusare il clima di sospetti nato dalla "caccia alle streghe" (ai comunisti) del maccartismo. Meno interessato al tema dell’intolleranza da parte dell’integralismo cattolico, all’ipocrisia del perbenismo e, essendo passati quarant’anni, al parallelo con la situazione politica, il suo testo si evolve in un potente quanto inquietante sguardo disilluso sull'umanità tutta, vittima delle superstizioni e delle fobie, portata, dalla paura e da interessi particolaristici, a fomentare il male invece che ad estirparlo. In un flusso persecutorio che porta all’autosuggestione di massa, la Giustizia, seguendo il proprio corso, non è più in grado di distinguere la verità dalla menzogna, il Bene dal Male. Si accusano gli altri per salvare se stessi, si mettono in moto odi e vendette, deliri collettivi in training autogeno, ma anche sensi di colpa redentori e gesti colmi di dignità da parte delle vittime. Grazie anche alle ottime prove dei protagonisti (un plauso particolare alla "malvagia" Winona Ryder e all'implacabile, imperturbabile giudice di Paul Scofield), la pellicola del teatrante Nicholas Hytner (La Pazzia di Re Giorgio) colpisce duro nell'animo dello spettatore sensibile ai temi dell'onestà, dell'ingiustizia, della strenua (ed inutile) lotta del singolo contro una società impazzita (tema preferito di Miller). Agghiacciante e doloroso.