
TRAMA
Doc Holliday, in cerca del proprio cavallo rubato, s’imbatte in Billy the Kid. Diventano amici, anche perché hanno lo stesso segugio alle calcagna, lo sceriffo Pat Garrett.
RECENSIONI
Film maledetto, debordante e audace, cult e scult allo stesso tempo: fu iniziato da Howard Hawks nel 1940 cui, di prepotenza, subentrò l'eccentrico produttore miliardario Howard Hughes per lanciare la sua scoperta Jane Russell (fece la stessa cosa nel 1930 con Jean Harlow in Angeli dell'Inferno). La macchina da presa non staccava l'occhio dal suo straripante seno (in bella vista fra scollature e abiti attillati); la censura, di conseguenza, bloccò l'uscita del film per due anni, pretendendo tagli che non ne diminuirono il clima torbido e l'impudenza, con tanto di vena misogina e omosessuale: non sono effusioni d'amicizia virile i languidi sguardi e le ambigue carezze fra Pat Garrett (Thomas Mitchell), geloso come un innamorato, Doc Holliday (un grande Walter Huston) e Billy the Kid (Jack Buetel). I tre paiono non curarsi affatto della presenza di una bella donna (Rio) che si scambiano come merce e barattano con un cavallo (!). L'inizio è cupo e teso, dotato di una forte carica erotica, ignota al genere western, che si appoggia su di una sceneggiatura (di Jules Furthman) colma d'invenzioni bizzarre (i trucchi disonesti per battere l'avversario a duello, il cavallo che ripesca il suo cavaliere, la trovata del cactus alzapolvere, il gallo mangiaocchi, Rio che salva Billy scaldandolo con il proprio corpo). A Howard Hughes non basta, vuole (?) perdere il controllo del racconto nell'accumulo sempre più delirante di eventi "coloriti", ottiene effetti grotteschi e bizzarri lambendo una fatua commedia ridanciana, cambiando maldestramente i registri, dividendosi tra sadismo (la vendetta femminile, Billy che tortura Rio) e sua parodia, tra sensualità opposte, romantici inviti carnali (il primissimo piano della bocca della Russell che si avvicina) e comportamenti maschilisti, tra serio e faceto (vale per tutte e due le categorie lo scontro fra Garrett e Billy, in cui il primo fa saltare le orecchie all'avversario!), tra Storia e riscrittura della Leggenda. Felicemente spericolato, ambiguo, incauto.
