Commedia

20 CENTIMETRI

Titolo Originale20 centimetros
NazioneSpagna
Anno Produzione2005
Genere
Durata112'
Sceneggiatura
Montaggio
  • 67084
Scenografia
  • 67085

TRAMA

Marieta, giovane transessuale prostituta, cerca disperatamente il denaro necessario all’operazione. Nell’attesa di diventare donna a tutti gli effetti, si costruisce un mondo parallelo colorato e canterino e s’innamora, ricambiata, di uno scaricatore dai fianchi “sodi come pesche”.

RECENSIONI

Melodramma in forma di commedia musicale camp, 20 centimetri è un trionfo di colori e sentimenti da movida tardiva, un fuoco d’artificio vitale ed esilarante, ricco di citazioni cinematografiche e rimandi all’iconografia gay. Se il referente principale, soprattutto per quanto concerne la forma ed il contenuto del racconto, è Almodovar, la messa in scena è un’abile e raffinato patchwork che combina Démy, Minnelli, Warhol, Sirk, l’Hawks de Gli uomini preferiscono le bionde. Nel narrare la storia della prostituta transessuale Adolfo/Marieta, che vorrebbe liberarsi di un “problema” lungo venti centimetri, il regista alterna al naturalismo nella rappresentazione della vita ordinaria tra il piccolo appartamento condiviso con un nano melomane suonatore di contrabbasso e la strada le esplosioni kitsch dei siparietti musicali, che si aprono nel momento in cui la narcolettica protagonista cade, suo malgrado, tra le braccia di Morfeo. Ogni brano ed ogni danza sintetizzano e sublimano, come nella migliore tradizione del genere, un’emozione o un desiderio: Marieta intona Tombola lungo la Gran Vía Madrileña, Parole, parole ai propri clienti o Boys di Sabrina Salerno (sic!!) dopo una notte di duro lavoro, danza sulle note di True Blue nel momento in cui cerca di “costruire” un sogno di vita coniugale anni sessanta alla Doris Day con l’amante Pablo Puyol e nel finale, in cui si celebra l’apoteosi della donna completa, al momento dell’operazione tanto attesa canta I Want to Break Free tra le infermiere ed i chirurghi di verde vestiti (e truccati…). E’ la genesi di una novella Eva, che ha le forme e la straordinaria vis di Mónica Cervera.