ANTES QUE O TEMPO MUDE

Anno Produzione2003

TRAMA

Due sorelle alle prese con le incertezze delle vita e con la fragilità dei rapporti con le persone che le circondano (uomini, genitori e figli).

RECENSIONI

Non possiamo che rallegrarci alla vista di due film all’interno del festival prodotti dalla Contracosta produçoes di Pedro Costa (l’altro è “Durante o fim” di Joao Trabulo, fuori concorso), piccola casa indipendente nata (quasi per necessità) in occasione del tournage di “No quarto da Vanda”. Antes que o tempo mude (“Prima che le cose cambino”) è film dalla struttura semplice, rimane appiccicato ai suoi corpi e agli spazi dentro cui sono contenuti nel tentativo (non sempre riuscito) di lasciar trasparire il malessere che grava sui suoi protagonisti. Veicolo di questa difficoltà di stare al mondo è spesso il corpo nudo della protagonista, filmato fin dalla prima sequenza durante violenti amplessi con uomini diversi. Le sequenze più riuscite sono probabilmente quelle in cui Fonseca filma i protagonisti di fronte al mare, nudi sulla sabbia che come l’acqua rimane attaccata ai loro corpi. Il film propone insomma i risultati migliori quando mostra i suoi personaggi isolati in uno spazio intimo, ma stenta nei dialoghi e nella tessitura dei rapporti tra i personaggi. Fonseca è un esordiente di probabile talento, ma spesso il suo cinema contemplativo e tabagista rischia di impantanarsi di fronte a momenti poco significativi per lo spettatore.