Horror, Recensione

UN ABITO DA SPOSA MACCHIATO DI SANGUE

Titolo OriginaleLa novia ensangrentada
NazioneSpagna
Anno Produzione1972
Genere
Durata100'

TRAMA

Due giovani sposi, che sembrano usciti da un datato spot di whisky , vivono una particolare luna di miele, lei stregata dalla reincarnazione della più famosa lesbovampira della storia cerca di uccidere lui che alla fine rimarrà l’ unico a sapere la verità.

RECENSIONI

Per un uomo, il discendente della famiglia Karlstein, l'idillio fatto di bellezza, fortuna e nobiltà finisce quando in sogno alla giovane sposa appare Mircalla, moglie e misteriosa assassina di un avo Karlstein. Ma compare anche la discendente di Mircalla, Carmilla, questa volta in carne ossa e coltello sacrificale, pronta, prontissima a perpetrare antiche vendette. Magnetici sguardi et voilà, la "sperduta" sposa è perduta, amante e fedele servitrice della causa anti maschio. In realtà settanta minuti in cui compare qualche originale soluzione di sceneggiatura e inquadrature che rendono godibile una pellicola di puro genere. E fino alla fine personaggi tutt' altro che rinchiusi in un ruolo. Inevitabile nel finale il massacro delle lesbovampire nella bara in cui riposano. Noia: zero (aspettando di incontrare le prossime discendenti) .

                     Michele Monti