TRAMA
Jerichow, Nord-Est della Germania: Thomas è congedato dall’esercito con disonore. Ali, un affabile uomo d’affari turco, ha attraversato periodi difficili, ma ora la sua unica preoccupazione è che i suoi dipendenti non lo imbroglino. Laura, un’affascinante donna dal passato oscuro, sembra trovare rifugio tra le ombre del suo matrimonio con Ali.
RECENSIONI
Petzold sembra all'inizio interessato soprattutto a costruire un ritratto approfondito e credibile dei suoi personaggi, immersi in un ambiente provinciale - dominato da autostrade percorse di continuo e case isolate - lontano da modelli abusati, ambiente in cui viene delineato, in modo discretamente esplicativo, anche un contesto sociale con relative, attualissime problematiche. La definizione dei personaggi - due uomini e una donna con un passato e più di un segreto (Thomas è un uomo introverso in seria difficoltà, ma non a corto di risorse; Ali un uomo arrivato, ma insicuro, pieno di sospetti e gelosie; Laura un’ex prostituta che ha visto nel matrimonio con Ali niente di più di una soluzione accettabile) - è paradigmatica, servita da un tratteggio corretto dei rapporti fra gli stessi (l'amicizia tra i due uomini, l'attrazione silenziosa tra Thomas e Laura, che si riconoscono anche in una comune sconfitta esistenziale; il profilarsi del triangolo fedifrago). Con l'imbastirsi di una trama criminale che pare (che di apparenza si tratta) anch'essa procedere per schemi consolidati, Jerichow si afferma come noir che , tenendo in considerazione alcuni modelli imprescindibili (Ossessione, La fiamma del peccato, Il postino suona sempre due volte, Brivido caldo e, naturalmente, tanti Chabrol), li contraddice, disattendendone i presupposti e, rovesciata la logica dei caratteri, riscattando le canoniche premesse con un finale coerente e a suo modo efficace.
