HEAD UNDER WATER

Anno Produzione2007

TRAMA

Qualcosa di terribile sta per accadere in una piccola città tedesca. Nessuno lo sa, tranne una persona: Rico Bartsch, il pupillo del professore di letteratura innamorato della più bella ragazza della scuola. 

RECENSIONI

Teenage movie macchiato di sangue? Horror condito da problematiche adolescenziali? Il Donnie Darko tedesco (non è mia)? Niente di tutto questo, solo un brutto pasticcio che prima tenta la carta dell’ironia, poi quella della narrazione scomposta (tante storie attorno al fulcro: Rico, l’adolescente che sa bene come sono andate le cose quando un suo compagno di scuola è morto per aver mangiato un bignè in realtà destinato a lui, Rico che nonostante porti l’apparecchio acustico, sia sbeffeggiato dai compagni del ginnasio Kafka - ! - e respinto dalla fanciulla che ama, non si arrende mai) e infine si consegna integralmente all’horror non senza averci prima disegnato il ritratto di questa giovinezza inquieta cui il mondo dei grandi chiede di essere forte e motivata. Vero è che il giovane professorino capisce e apprezza Rico; peccato davvero che sia un maniaco omicida, cosa che a Rico, comunque, pare non dispiacere più di tanto, anche perché…
Head under water (questo il titolo internazionale) è una vera baggianata che fallirà anche come scult, opera demenziale (in senso deteriore) che sfiora il ridicolo laddove, forse, sarebbe stato meglio lo avesse colpito in pieno. Imbarazzante.