Drammatico, Recensione

L’AMORE GIOVANE

Titolo OriginaleThe Hottest State
NazioneU.S.A.
Anno Produzione2006
Durata117'
Sceneggiatura
Tratto dadall'omonimo romanzo di Ethan Hawke
Fotografia
Scenografia

TRAMA

Pochi giorni prima del suo ventunesimo compleanno William, un attore, si innamora alla follia di Sara, giovane cantante. E’ l’inizio di una relazione burrascosa.

RECENSIONI

Alleluia: è possibile parlare (ribadisco: parlare) per due ore dello stare in coppia senza cadere nel già sentito, nel già detto, nel luogo comune; è possibile fare un film su una passione amorosa tra due giovani in maniera fresca, originale, senza incappare nel facile filosofismo e, soprattutto, non rinunciando all'intelligenza. A ben guardare The hottest state è la vera sorpresa della kermesse veneziana di quest'anno: un attore che diventa scrittore (il film è tratto dal suo romanzo omonimo) che diventa regista di un'opera che, pur basandosi sulla parola, sembra lontana mille miglia dalla pagina scritta. Cinema minimalista ma non per questo povero, con dialoghi scoppiettanti (che giocano con il metatesto: i due giovani che sanno di poter cadere nel cliché e che giocano con questa possibilità, discettandoci sopra), l'amour fou e il sesso come inevitabile banco di prova, un occhio attentissimo all'ambiente, stralci comici irresistibili (il pranzo a casa della madre di lei, una rediviva Sonia Braga; il monologo alla segreteria telefonica, piccolo capolavoro di verità), due personaggi tratteggiati benissimo sullo sfondo drammatico tinto da figure genitoriali negative, pronte ad addossare sulla prole il proprio carico di nevrosi (il protagonista, un bravissimo Mark Webber, crescerà non appena riuscirà 'ad ucciderle': rendersi orfani è rendersi liberi - cfr. il finale de Il calamaro e la balena -). Ben diretto, ben recitato, ben scritto: non si può chiedere di più.