TRAMA
Jean Dominique ha gestito la più vecchia radio haitiana, Radio Haiti Inter, dal 1968 e ne ha fatto un’emittente indipendente e militante.
RECENSIONI
Presentato nell'edizione 2003 della Mostra di Venezia, The Agronomist non fu recensito per la nostra impossibilità a tener dietro a un immenso programma e alla sua sclerotica gestione; fa dunque piacere, sull'onda del grande successo che questo tipo di proposte sta riscuotendo, scoprirlo distribuito nelle sale italiane.
Nel 1991 Jonathan Demme, da sempre attento osservatore della cultura e della storia haitiana (altri documentari vi aveva dedicato), avvicina Jean Dominique: l'uomo che per anni aveva gestito Radio Haiti Inter - un'emittente simbolo per il popolo di quel Paese (la scelta di trasmettere in creolo anziché in francese era evidentemente politica, scomoda perché in sfrontata opposizione all'élite francofona) - si trovava in esilio negli Stati Uniti ed accettò di raccontarsi. Il succedersi dei fatti vedrà il ritorno di Dominique ad Haiti, la riapertura della sua emittente, il rinnovato impegno in favore dell'autodeterminazione del suo popolo e per la democratizzazione della sua terra tormentata, il suo improvviso omicidio.
Demme raccoglie tutto il materiale registrato in anni di incontri col giornalista, intervista la compagna di vita e di lotta, combina il tutto con resoconti e filmati di repertorio ed espone, attraverso la parabola esistenziale di un uomo eccezionale, decenni di disordini e di lotte, dalla caduta del regime di Duvalier agli attuali tentativi di instaurare ad Haiti un regime democratico, non tacendo dell'ambiguo ruolo ricoperto nella delicata faccenda dagli USA.
Non certo nuovo a esperienze di questo tipo (il film è prodotto dalla Clinica Estetico dello stesso Demme, casa di produzione impegnata soprattutto nel campo del documentario) con The Agronomist il cineasta realizza un lavoro straordinario per efficacia e sincerità d'impegno, un documentario vibrante in cui l'autore riesce a dare voce diretta a quelle istanze libertarie che si sono da sempre lette in una filmografia eclettica anche se discontinua.
Un vero peccato rinchiuderlo in una sala d'essai, The Agronomist è un prodotto esemplare che meriterebbe la visibilità di una prima serata televisiva.