Bellico, Recensione

IL COLONNELLO VON RYAN

Titolo OriginaleVon Ryan’s express
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1965
Genere
Durata117’

TRAMA

1943: per migliorare le condizioni del campo di concentramento fascista in cui è prigioniero, il colonnello Ryan collabora con i suoi carcerieri, attirando la denigrazione dei compagni (da cui il “von”). Ma sarà a lui che dovranno affidarsi nella fuga dai tedeschi.

RECENSIONI

In Italia ricordiamo quest’opera soprattutto per la curiosa presenza di Raffaella Carrà quale rappresentante delle bellezze nostrane e per la “benevolenza” con cui, bene o male, la sceneggiatura di Wendell Mayes e Joseph Landon tratta il fascismo italiano rispetto alla spietatezza dei tedeschi. Per il resto, è un onesto e “già visto” (unisce Il Treno di John Frankenheimer a I Cannoni di Navarone e La Grande Fuga) film di fuga e avventura. Tratto da un romanzo (1964) di David Westheimer, basato sulle sue esperienze di prigioniero (per 28 mesi) in Italia.