Drammatico, Recensione, Sportivo

GLI SPERICOLATI

Titolo OriginaleDownhill racer
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1969
Durata101'

TRAMA

David Chappellet raggiunge la squadra degli Stati Uniti di sci in Svizzera, è un solitario ed è determinato a diventare un campione, fregandosene dei compagni e dell’allenatore.

RECENSIONI

Esordio al cinema di Michael Ritchie, gavetta nel documentario e in Tv (ammirando Ken Loach, gli “ruba” cameraman e tecnico del suono), con un Robert Redford che ritroverà nel più celebrato Il Candidato. Una pellicola che vive anche delle numerose ed eccitanti sequenze spericolate su sci, a tratti arrivando a trascurare il plot sceneggiato da James Salter (anch’egli all’esordio), adattamento alla lontana del romanzo (1963) di Oakley Hall, quello di Ultima Notte a Warlock di Edward Dmytryk, con potenziali suggerimenti di Roman Polanski, prima scelta di Redford per la regia. Girato in Europa fra Austria, Svizzera e Francia (ma anche in Colorado), il film è stato nominato dal critico Roger Ebert il migliore film sportivo di tutti i tempi, “Senza essere un film sportivo”. Perché si concentra sulla ricercata alienazione del protagonista, sulla sua determinazione ottusa e vincente, restando per questo impresso (Salter s’è ispirato all’olimpionico Billy Kidd, notoriamente arrogante).