TRAMA
Charlot fa il commesso nei Grandi Magazzini i cui due proprietari pianificano di fuggire con i fondi.
RECENSIONI
Primo cortometraggio di Charlie Chaplin per la casa di produzione Mutual e prima comica con un’attenzione particolare all’inventiva del racconto in sé, per quanto le gag affastellate sullo scambio d’identità (motore del tutto) non siano irresistibili. Il meccanismo “poliziesco” poi, per quanto gustoso, alla lunga arranca nel ritmo a causa di troppe divagazioni, che fanno perdere alla narrazione contatto con se stessa. Restano in piedi vari sketch simpaticissimi e l’ironia del regista che, ancora, prende di mira una realtà lavorativa/consumistica del quotidiano, i Grandi Magazzini, creando burle sui suoi topoi (taccheggio e scala mobile, ad esempio). Conosciuto anche come Charlot Commesso e La Scala Mobile.
