Commedia, Recensione

ARIANNA (1957)

Titolo OriginaleLove in the afternoon
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1957
Genere
Durata126’

TRAMA

La giovane Arianna, tramite il padre investigatore, scopre che il milionario playboy Flannagan sta per essere ucciso da un marito geloso. Lo salva, lui la annovera fra le sue conquiste, lei invece lo ama.

RECENSIONI

Forse l'opera in cui maggiormente Billy Wilder rende tributo al maestro Ernst Lubitsch: una farsa pungente e sentimentale, una pochade romantica con tanto di ermellino. Parte con uno schema collaudato per non dire divistico/scontato (attorno alla Audrey Hepburn di Sabrina e Vacanze Romane), per poi iniettare in ogni dove caustiche annotazioni sui tradimenti, la gelosia e l'americano medio (il personaggio di Gary Cooper). Gli equivoci si accumulano, le invenzioni si fanno memorabili (da antologia lo straziante addio in stazione), la vicenda diventa circolare, con il playboy che si specchia nel suo contrario, il marito geloso.