NazionePortogallo, Francia
Anno Produzione1983
Genere
Durata107’
TRAMA
Una donna ha un rapporto morboso con un bambino che ha massacrato la sua famiglia…
RECENSIONI
Del ciclo vitale, Raúl Ruiz preferisce celebrare la Morte, non la Nascita. La sua messinscena onirica e surreale, che non disdegna nessuna sperimentazione formale, ha il passo e l'ermetismo irritante di un incubo: tutte le chiavi di lettura sono presenti, ma, al risveglio, il sogno svanisce e, con lui, i suoi segreti. Purtroppo il regista non possiede la consapevolezza del dormiente, ma la confusione di chi si è alzato da letto. Un esercizio di follia suggestivo e tetro, un'allegoria del Male dai ritmi veloci e con la farraginosità di una trama imprevedibile, un osceno lirismo dal colorito squallore.

8.1