Drammatico

ALLE SOGLIE DELLA VITA

Titolo OriginaleNära livet
NazioneSvezia
Anno Produzione1958
Durata84’

TRAMA

In una clinica stringono amicizia tre donne che condividono la stanza: Hjordis è una ragazza-madre, Stina è in dolce attesa, Cecilia ha abortito.

RECENSIONI

Opera minore nella filmografia di Ingmar Bergman, che adatta alcuni racconti di Ulla Isaksson per una campagna governativa contro l’aborto. In questo caso, nonostante il premio per la regia a Cannes, gli si rivolta contro il suo stile teatral/psicologico, giocato su pochi ambienti, in spaccati di poche ore, focalizzato su volti ed espressioni e con caratteri-simbolo marcati, nel momento in cui l'argomento, parimenti circoscritto (la natività, l'aborto), limita la complessità del suo approccio con una morale “preconfezionata” non ben dissimulata (il bambino è il simbolo della vita che continua, un dono da non disprezzare). Film abbastanza tedioso, sentimentalistico, semplicistico ma straordinario quale omaggio al solidale mondo femminile (gli uomini, praticamente, non esistono), e quale sguardo al contempo realistico e allegorico nelle “illuminazioni intime” che sottendono emozioni, tremiti e debolezze. Straordinaria Ingrid Thulin.