Spionaggio

TOPAZ

TRAMA

Un agente francese, al soldo degli americani che hanno avuto una soffiata da una spia del KGB passata dalla loro parte, si reca a Cuba per scoprire quale complotto sia in atto con i sovietici.

RECENSIONI

Passo falso per il maestro inglese: la sceneggiatura non procede in progressione ma a compartimenti stagni disadorni, senza lusinghe, senza facoltà di sintesi, senza meta. Questo spy/thriller politico (anti-comunista) da Guerra Fredda ha troppi set, troppi dialoghi, troppi personaggi, troppi minuti e Hitchcock pare sperduto, non è in grado di rinvenire il nocciolo della questione, non seduce la visione con le sue proverbiali atmosfere in tensione, non trova i giusti colpi di scena, annoia e lascia indifferenti. Era anche indeciso sul finale e ne girò tre: nei due scartati dopo i preview, 1) Frederick Stafford e il cattivo s'affrontavano in un duello allo stadio 2) la spia scappava in Unione Sovietica. Di veramente gustoso c’è il suo consueto cammeo.