Drammatico, Recensione

MURIEL, IL TEMPO DI UN RITORNO

Titolo OriginaleMuriel ou Le temps d'un retour
NazioneFrancia
Anno Produzione1963
Durata115’

TRAMA

L’amante di un tempo torna a trovarla a Boulogne: entrambi sono pieni di rimpianti e ricordi. Lei ha un figliastro che è stato militare in Algeria ed è rimasto scioccato dopo che ha torturato, con un commilitone, una donna di nome Muriel.

RECENSIONI

Il terzo lungometraggio di Resnais, il primo a colori, ricorda molto Hiroshima, Mon Amour: la memoria, le atrocità della guerra (quella di Algeria, stavolta), la centralità di una passione amorosa, certi parallelismi, la sperimentazione linguistica che tenta di scomporre il Tempo fra dissonanze e schegge impazzite al montaggio. Non sempre c’è però alchimia fra la sua poetica e il testo, altrui (Jean Cayrol), da cui parte: corre il rischio che il suo esercizio di stile faccia da mero abbellimento alla sostanza, forma al servizio della materia, gratuito discorso a sé.