Commedia, Recensione

HOLLYWOOD O MORTE!

Titolo OriginaleHollywood or Bust
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1956
Genere
Durata95’

TRAMA

Malcom e Steve posseggono entrambi i biglietti della lotteria vincenti per un’automobile. Quello dell’imbroglione Steve, però, è un falso. La devono condividere e Malcolm insiste per viaggiare verso Hollywood ad incontrare l’amata Anita Ekberg.

RECENSIONI

Il duo comico s’era già “separato” quando il film uscì in sala senza attirare il pubblico. Pare che sul set (leggere l’autobiografia di Lewis), al di fuori di ciò che accadeva mentre la macchina da presa era accesa, nemmeno si parlassero. Pur non all’altezza del precedente Artisti e Modelle, la messinscena anarchica e cartoonesca del regista Frank Tashlin, per quanto trattenuta, garantisce un discreto risultato, perché i suoi tocchi inusitatamente strampalati e beatamente ilari/lirici creano veri e propri ibridi all’interno della commedia hollywoodiana tradizionale. Qui si diverte a canzonare, velatamente, alcuni feticci del proprio paese, il divismo (Anita Ekberg nel ruolo di sé stessa) e il culto delle scorciatoie per il Sogno Americano: il percorso è lungo, alla meta ci si arriva a fatica, citare i modelli non garantisce di indossarli e la vera protagonista è la strada in VistaVision e gli incontri che favorisce, con qualche gag ripetitiva.