TRAMA
1951: il tenente della Marina Harry Brubaker è stato richiamato in servizio per pilotare un bombardiere nella guerra di Corea. La nuova missione è abbattere i ponti di Toko-Ri.
RECENSIONI
È un film sulla Guerra di Corea tratto, abbastanza fedelmente, dal romanzo omonimo di James A. Michener (che ha apprezzato), basato sulle sue esperienze personali da corrispondente di guerra. Nella parte ambientata sulla portaerei, si contraddistingue per una messinscena sobria e dettagliata, pur non disdegnando un delineamento simpatico dei personaggi: è più artificioso, invece, nel dipingere l’immancabile parallelo fra azione e storia d’amore, e nelle dinamiche di attesa della battaglia finale del titolo. Ciò nonostante, quest’opera nata grazie al team produttivo George Seaton-William Perlberg, non chiude gli occhi sulle brutture della guerra, anche nelle sue ferite da stress psicologico e da sacrifici onerosi (l’amore su tutto) e Mark Robson, che aveva già parlato di Corea in Di Fronte all’Uragano, confeziona il tutto in modo impeccabile, valorizza ogni interpretazione e regala sequenze belliche davvero emozionanti (Oscar per gli effetti speciali che hanno combinato modellini e vere scene di combattimento), riuscendo a coinvolgere in tutti i sentimenti trattati e chiudendo con un’azione finale che lascia il segno. Esterni girati in Giappone.
