Fantastico, Recensione

SCALA AL PARADISO

Titolo OriginaleA matter of life and death
NazioneU.K.
Anno Produzione1946
Durata104’

TRAMA

Aviatore scampa alla morte ma ha delle allucinazioni su di un personaggio dell’Aldilà che lo dichiara morto e lo vuole prelevare.

RECENSIONI

Si apre sullo Spazio infinito, come per assumere un’ottica superiore rispetto alla Terra devastata dalla Guerra. Passa ad un’inquietante sequenza su di un aereo in fiamme, poi stacca su di un Aldilà in bianco e nero, rispetto ad un mondo dei vivi più acceso, colorato (la fotografia di Jack Cardiff sperimenta e compie miracoli) ma sempre “surreale”, per confondere i piani della realtà, dell’allucinazione e dell’allegoria. La fantasia dei due autori è sconfinata, fra tocchi buffi, edificanti (l’amore è più forte della Morte e della Legge), angoscianti, romantici, sperimentali, meravigliosi per imponenza (la sequenza del processo), bellezza dei trucchi, generosità di dettagli, acutezza dei dialoghi forniti a personaggi indimenticabili.