TRAMA
Corie e Paul sono freschi di nozze: si sistemano in un appartamento al quinto piano senza ascensore nel Greenwich Village. Iniziano i primi problemi di coppia, dovuti a differenze caratteriali: spirito libero lei, più conservatore lui.
RECENSIONI
Deliziosa commedia di Neil Simon, autore della pièce teatrale (1963) e, per la prima volta, anche della sceneggiatura: prima volta al cinema anche per Gene Saks, ex-attore divenuto regista teatrale nel 1963 che, con il commediografo, stabilirà una feconda collaborazione portando a teatro e su grande schermo anche La Strana Coppia e California Suite. Battute brillanti, dialoghi spassosissimi, ricchezza di situazioni e passaggi coinvolgenti contornano la descrizione amabile e simpatica di una relazione sentimentale, ovviamente ritratta nei suoi tratti salienti ma con esagerazioni che sanno cogliere perfettamente la realtà della coppia, alla prova del nove nell’anticonformismo dei piedi nudi nel parco di Washington Square, segnata dalle discrepanze sin dal conteggio dei piani per raggiungere l’appartamento (sei per Paul, cinque per Corie), fuori d’allegoria se gli ardenti baci e assalti romantici di Corie terrorizzano l’impassibile Paul. Il divertimento, invece, lo assicurano le macchiette dei comprimari, elegante seduttore di Charles Boyer compreso (Victor Velasco…). Se l’opera, per quanto degradabile in umori e costumi, resta un classico evergreen da vedere e rivedere, molto è dovuto ai due bravissimi e bellissimi protagonisti dalla chimica perfetta, non per niente votati a futura gloria: Robert Redford replica (come Mildred Natwick e Herb Edelman) il ruolo indossato a teatro, Jane Fonda sostituisce Elizabeth Ashley.