TRAMA
Diventato capitano, Dantès sta anche per sposarsi con una ragazza bellissima: l’amico nobile, invidioso, lo fa imprigionare ingiustamente come traditore e ne prende il posto.
RECENSIONI
Sono state parecchie le trasposizioni del noto romanzo di Dumas, dalla più apprezzata di Rowland V. Lee con Robert Donat (1934), a quella televisiva con Richard Chamberlain (1975), passando da un Autant-Lara con Louis Jordan (1961): ma Kevin Reynolds è un signor regista, da sempre amante del cinema classico e fissato con i temi della perdita dell’innocenza e del rifiuto (previa presa di coscienza) della violenza. La “sua” versione del romanzo, quindi, diventa opera molto personale, un altro Omicidio Codice 187 dove l’uomo (con) morale, suo malgrado, deve diventare una Belva di Guerra, seppur in vesti avventurose stile Robin Hood- Principe dei Ladri (ma con il piglio mascolino di un Waterworld).