Recensione, Western

I PROFESSIONISTI

Titolo OriginaleThe Professionals
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1966
Genere
Durata120’

TRAMA

Un milionario ingaggia quattro mercenari per riportargli la moglie rapita da un rivoluzionario messicano: sono tutti professionisti in campi specifici, la caccia, i cavalli, la guerra, gli esplosivi.

RECENSIONI

Richard Brooks, anche produttore, dopo i risultati poco entusiasmanti al botteghino del suo Lord Jim, era alla ricerca di un film spettacolare e d’azione, e ha trovato la materia da sceneggiare in un romanzo di Frank O’Rourke (“A mule for the Marquesa”): se la trama lo riporta in coordinate elementari, l’autore riversa il proprio talento nel vigore plastico della messinscena, sfruttando magnificamente gli scenari naturali e infilando anche (ma si può non notare, e fa lo stesso) una lettura politica del testo, rendendo in qualche modo il film anomalo, coinvolgente e poco convenzionale come western figlio della tradizione. Oltretutto, con un cast così, era difficile sbagliare: non che Brooks sia interessato al disegno corposo dei caratteri, quanto a sfruttarne la possente e monolitica durezza da appaiare ai paesaggi che li contornano, e ad eccitare la visione con la spettacolarità (undici minuti di assalto all’hacienda, ad esempio).