TRAMA
Figlia di una spia nazista, cerca di riscattare il padre collaborando con l’Fbi ad una missione in Brasile, in cui spia i traffici tedeschi.
RECENSIONI
Hitchcock, lo sceneggiatore Ben Hect e Ingrid Bergman si riuniscono dopo Io Ti Salverò in quello che è, prima di tutto, un appassionante mélo (con il bacio, ai tempi, più lungo della storia del cinema) giocato sul conflitto fra amore e dovere, dove mistero e spionaggio fanno da controcanto: l’ironia di Hitchcock sta nell’osservare un protagonista costretto a spingere la donna che ama nel letto di un altro. La prima parte, per quanto raffinata, è insolitamente indolente: l’autore gioca a svelare il meno possibile ma fa rimpiangere i film spionistici coinvolgenti e movimentati girati in Inghilterra. A seguire, un implacabile crescendo (la suspense si gioca sulla chiave, oggetto di un superbo carrello con gru, e la falsa bottiglia di vino), con la tensione che poggia su sequenze di magistrale cinema senza dialoghi, sfociando nel thriller con un finale troppo sbrigativo. Da citare anche le sequenze della corsa su macchina di Ingrid Bergman e il trucco della tazzina da caffè gigante per essere messa a fuoco insieme alla protagonista. A seconda delle locandine originali dell'epoca, il titolo italiano cambia da Notorious! a Notorious.