TRAMA
Il tenente Costa si scontra con il diretto superiore Cooney in occasione dell’avanzata americana in Europa: l’inettitudine e i giochi di potere lo mettono più volte in pericolo, anche la fiducia dei suoi uomini, dopo la sua morte, viene messa a dura prova.
RECENSIONI
Dal testo teatrale “The Fragile Fox” Aldrich trae Attack, solo tra anni dopo l'esordio alla macchina da presa, proseguendo il sodalizio artistico la maschera di Jack Palance perfetta per i protagonisti risoluti e fieri della propria identità che caratterizzano molta della filmografia di Aldrich.
Il dramma antimilitarista è innestato non tanto su ampie retoriche quanto sulla vicinanza agli uomini in azione, il senso di corpo, la vicinanza d'intento, la sopravvivenza. In ciò esplode lo scontro tra il duro ma efficiente tenente Costa e il suo superiore protetto da amicizie potenti anche se perfettamente inetto e ciarlatano. La prima parte di Prima Linea è sicuramente la più riuscita, tesa, costellata di dettagli anche tecnici e di ritratti azzeccati (c'e' anche il solito enorme Lee Marvin) mentre il finale, preceduto dalle incredibili azioni eroiche di un Palance sempre più vicino alla morte (ferito più volte, schiacciato da un panzer) perde in tensione drammatica pur lasciando spazio ad un amaro colpo di coda.