
TRAMA
I vertici della polizia costringono il detective Jack, già incasinato di suo per problemi familiari, a fare coppia con un logorroico e indisponente detenuto di colore che collaborerà nel rintracciare alcuni compari evasi di prigione.
RECENSIONI
Non è tanto il convenzionale canovaccio a contare, sorta di buddy-movie con innesto di La Capra di Francis Veber nel poliziesco, ma i divertenti scambi di battute (sceneggiatura di Hill, Roger Spottiswoode, Larry Gross e Steven E. de Souza) e le avvincenti sequenze d’azione con una affiatata coppia di protagonisti, guardia e ladro, orso e buffone insieme per forza in odio (di più) - amore (molto meno). Non mancano, poi, passaggi più tragici/violenti e villain di crudeltà inaudita. Il film ha inaugurato negli anni ottanta il sotto-genere della commedia poliziesca (vedi Beverly Hills Cop) e lanciato la star comica Eddie Murphy. Walter Hill, in un’opera più impersonale ma efficace, mette tutto il proprio professionismo al servizio di un prodotto costruito alla perfezione, capace di passare da un registro all’altro senza soluzione di continuità e ottiene il suo più grande successo commerciale.
