Spionaggio

007 – GOLDENEYE

Titolo OriginaleGoldeneye
NazioneGran Bretagna/U.S.A.
Anno Produzione1995
Durata130'

TRAMA

L’agente 007 lotta contro una banda di traditori russi che s’è impadronita del “Goldeneye”, un satellite nucleare.

RECENSIONI

Con l'arrivo di Pierce Brosnan (noto per il serial "Mai dire sì", in cui ricopriva un ruolo simile di birbante gentiluomo), la saga fa marcia indietro e ritrova un James Bond affascinante, ironico ed elegante, tornando a mettere a fuoco il personaggio, fra umorismo e aplomb, anziché mimetizzarlo, come faceva nell’era Timothy Dalton, fra un martellante all-action con punte drammatiche. Il simpatico attore, però, è mal servito dalla sceneggiatura di Jeffrey Caine e Bruce Feirstein, zeppa di dialoghi e battute mediocri, incastonate su di un racconto risaputo, traboccante déjà-vu dei capitoli precedenti. Delude anche l’apporto alla regia del buon Martin Campbell (Legge Criminale), di solito a proprio agio fra alta tensione, avventura e commedia: i rigidi schemi seriali su commissione limitano le sue capacità. Di curioso e innovativo c'è che l'agente segreto, per la prima volta, è autoriflessivo, schernito da un collega (006) per la lealtà fuori moda al proprio paese, criticato con l'appellativo di "Misogino dinosauro della Guerra Fredda" (!). Gli autori lo accompagnano al passo con i tempi, colpendolo nel suo maschilismo, opponendogli una femme-fatale sadomaso che prova a violentarlo (!), un superiore (M) lady-di-ferro ed una russa bellissima (la modella Izabella Scorpuco) che gli salva la vita più di una volta (e con cui flirta, pare, da monogamo). Se la prima parte (escluso il prologo troppista, in cui Bond prende al volo un aereo in picchiata saltando dal sellino di una moto), concentrata su queste osservazioni, non è certo mozzafiato, la seconda si movimenta ma difetta d'inventiva, cerca di sostituire la mancanza d'idee con l'alto budget e la sua spettacolarità. Due o tre gag (il gioco con la penna, l'arrivo dei marines) ed almeno una sequenza (il carro armato che devasta la città ed i nemici) sono di sicuro effetto.